Puglia: cosa fare in una settimana

La Puglia è un mondo e in quanto tale è complicato stilare una lista di cose da fare con grande precisione. Ciò che risulta complicato è comprendere da dove partire per parlare di questa splendida ed incontaminata terra. Innanzitutto: avete già prenotato la vostra vacanza in uno dei campeggi e villaggi in Puglia? Con alcampeggio.it potete prenotare il vostro camping al mare oppure nell'entroterra! La domanda da porsi, infatti, è proprio questa: dove andare? In quale parte della Regione decidete di trascorrere la vostra vacanza? Sappiate che una settimana per visitare la Puglia non è abbastanza, cercheremo di darvi le informazioni più importanti, ma poi dovrete valutare il tempo a disposizione per fare tutto.

Puglia: cosa fare in una settimana

Primo giorno

Venendo da nord la prima cosa da vedere in assoluto è il Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia, nato intorno al 837-838, voluto dal vescovo Orso I. Si tratta, dunque, di una narrazione storica secolare, che racconta la storia delle diverse dominazioni che questo territorio ha vissuto. Essendo il primo giorno, vi consigliamo di fare questa visita in mattinata, appena arrivati in Puglia, in direzione Gargano. Visto che ci troviamo proprio a Monte Sant'Angelo, da qui a Vieste si calcolano circa 1 ora di viaggio. Fermatevi, quindi, a dormire qui per trascorrere il secondo giorno tra il mare e il cibo.

Secondo giorno

Se vi siete fermati a Vieste, avrete già potuto apprezzare quella stupenda terrazza sul mare che vi offre un panorama spettacolare, per chi ama il relax e cerca spiagge dorate con acqua cristallina. Questo è il posto adatto per unire la voglia di tranquillità e il buon cibo. Se avete paura dell'affollamento, non temete, la costa è piena di spiagge e sarà facile trovare lo spazio necessario a stendersi perché le persone riescono a redistribuirsi in maniera eccellente, considerando anche che le spiagge in zona sono larghe e lunghe. Cosa fare una volta qui? Sicuramente andare al mare, ad esempio alla spiaggia di San Lorenzo, ma chi ama lo sport ed il trekking non potrà non apprezzare la possibilità di immergersi nella foresta umbra, vero polmone verde del Parco Nazionale del Gargano, patrimonio dell'Unesco e tappa fondamentale per ritrovarsi con la natura incontaminata. Dopo una giornata impegnativa tra mare ed escursioni non dimenticate il cibo, perché gli amanti del pesce avranno l'imbarazzo della scelta sia per la qualità dei prodotti, sia per le ricette territoriali. Per citarne alcune: troccoli con i ceci, cavatelli ai calamari, strascinati con alici salate, gli antipasti di mare, la zuppa di pesce. Contenti? La Puglia, comunque, offre anche varietà per chi ha una dieta vegetariana, non temete, tra i prodotti caseari, verdura e frutta, avrete molto da mangiare! Passerete una bellissima serata, approfittatene per attraversare il centro storico perché merita più di una visita.

 

Terzo giorno

Vista, vissuta, goduta, lasciate Vieste e dirigetevi a Peschici per vivere il centro storico di pietra bianca e colori prettamente mediterranei. Peschici è una piccola città del Gargano che si affaccia sul mare, potrete approfittarne per una mattinata in spiaggia, per un giro in centro, un pranzo fresco ed estivo per poi rimettersi in auto e continuare il vostro viaggio in Puglia. Da visitare c'è Bari, con la sua Basilica di San Nicola, la Cattedrale di San Sabino e la città vecchia. Un giro a Bari è un must, bisogna saper apprezzare la città e quello che riesce ad offrire. Sicuramente, già che ci siete, fate uno spuntino con la classica focaccia barese e non ve ne pentirete! Queste attività sottrarranno circa un giorno di viaggio perché Bari non è poi così piccola e più o meno ci vuole una giornata intera per visitarla bene, per cui calcolate il tempo che avete a disposizione. 

Quarto giorno

Partendo da Bari ci sono più tappe da fare durante questo quarto giorno. Innanzitutto Polignano a Mare, la piccola perla del barese, uno spettacolo di città che si affaccia sul mare. Qui si respira il Mediterraneo, la bellezza, si apprezza il panorama, l'emozione, il lento scorrere del tempo senza uno scopo preciso. La città è caratterizzata da piccole ed incantevoli casette, colorate e contraddistinte da frasi poetiche diverse, lasciate da un senzatetto locale che con i suoi gessetti ha disegnati sulle porte, sui tombini, sui muri, sulle scale, scrivendo frasi d'amore o lasciando citazioni di autori importanti. È diventato un patrimonio che le persone intendono difendere per raccontare la bellezza della loro terra. Date un'occhiata a Grotta Palazzese, un luogo incantevole che ospita un ristorante di lusso, si tratta di una grotta che si affaccia sul mare, per una cena romantica è perfetto. Rimettetevi in auto e dirigetevi a Cisternino, uno dei borghi più belli d'Italia che affaccia sulla famosa ed importante Valle d'Itria. Cisternino è un piccolo centro storico con case bianche e cibo assolutamente prodotto in zona, qui si mangerà soprattutto carne e verdure. Fatto un rapido tour del piccolo paese si va ad Ostuni. Ostuni vi lascerà senza parole, quando vi dirigerete verso la città la vedrete lì in alto, bianca, esposta al sole ed alle intemperie, che scruta il territorio con la sua storia secolare. Bella come il sole, Ostuni si lascerà fotografare come un modello o una modella.

Quinto giorno

Salutando Ostuni dirigetevi verso Lecce, che dista a 1 ora circa. Ci dirigiamo in Salento e qui c'è una trasformazione del territorio, con gli ulivi secolari che vi accompagnano verso il "capoluogo dei salentini". Lecce è il barocco ed il barocco è Lecce, le due cose vanno insieme perché qui, questa corrente, ha lasciato la sua traccia e la sua impronta. Un barocco diverso, più signorile, senza l'utilizzo massiccio dell'oro, per un utilizzo maggiore della pietra leccese, rifinita dagli artisti per offrire il massimo splendore alle proprie opere. A Lecce, essenzialmente, ci sono alcuni must: Piazza Sant'Oronzo ed il suo Anfiteatro Romano, la Basilica di Santa Croce, il Duomo di Lecce. Altro da dichiarare? Certo! Dirigetevi in centro, sedetevi, ordinate una frisa con i pomodori, un bicchiere di vino Negramaro, una Puccia con i pezzetti (un ragù di cavallo) e godetevi la slow life che caratterizza questo posto. Vista Lecce, se si cerca il mare e la spiaggia ci si può rilassare a Torre dell'Orso, ma prima di arrivarci fermatevi a San Foca, precisamente alla Grotta della Poesia, poi scoprirete il perché. Arrivati a Torre dell'Orso fermatevi sulla spiaggia ed ammirate il paesaggio contraddistinto dalla presenza delle "due sorelle", i due faraglioni che sono il simbolo di questa città che solamente di estate si riempie di turisti.

Sesto giorno

In Salento cosa c'è da fare? Dopo Torre dell'Orso bisogna scendere verso Otranto, piccola città sul mare, con un bel lungomare, una spiaggia dorata e il mare azzurro come il cielo. Otranto è una poesia, una bellissima storia, una bellissima donna di cui innamorarsi. È la rappresentazione definitiva di ciò che davvero è il Salento: slow life, sorrisi, sole, una vita sul Mediterraneo e la sensazione che la vita scorra lenta come le onde di questo mare. Il centro storico è un continuo sali scendi, con i locali storici che caratterizzano il luogo. Si sale fino ad arrivare sul tetto, dove si può ammirare tutto il lungomare della città. Qui vi innamorerete di nuovo, è sicuro. Dopo questo colpo di fulmine prendete l'auto e dirigetevi per un road trip verso Santa Maria di Leuca, cosa fare? Fermatevi a: Porto Badisco (secondo un'interpretazione ricorrente fu qui il primo approdo di Enea, descritto da Virgilio nell'Eneide), Castro per la sua incredibile bellezza e giungete finalmente a Leuca. Qui dirigetevi al Santuario, poi vedrete due mari baciarsi: Ionio e Adriatico. Leuca è famosa per la sua scogliera da cui tuffarsi, ma anche per i ristoranti di mare che cucinano pesce fresco che arriva tutte le mattine!

Settimo giorno

Da Leuca si va verso le Maldive del Salento, per cui la visita di Pescoluse, Torre Vado e Torre Mozza è necessario, prima di salire verso Gallipoli. Gallipoli è una città di mare, diventata famosa negli ultimi anni per la movida giovanile, anche se in realtà dovrebbe essere famosa per la sua bellezza, le sue spiagge color bianco e il suo centro storico che si trova sul mare, una terrazza di case antiche e di locali tipici, dove trascorrere una serata in tranquillità. Da Gallipoli salite verso nord e dirigetevi a Porto Cesareo, qui potrete trascorrere la giornata nelle spiagge più belle della zona: Punta Prosciutto, Torre Lapillo, Sant'Isidoro. A voi la scelta, ma non dimenticate che, da questo lato si vedrà il tramonto per cui, per concludere il nostro articolo sulle cose da fare in Puglia il consiglio di alcampeggio.it è quello di sedervi al bar, ordinare una frisa, lasciarvi coccolare dal vento dopo una giornata di mare ed ammirare il sole che scende man mano e che vi regalerà le sensazioni più belle di questa unica vacanza.

Luca Mullanu